La coda del Pavone con Francesco Tomasinelli
Un uccello come il pavone, con quella grande coda vistosa e ingombrante, sembrerebbe avere poche possibilità di sopravvivere in natura. E invece se la cava benissimo. Questo perché l’evoluzione non si basa solo sulla forza o sull’efficienza: in certi casi, come questo, è la selezione sessuale a fare la differenza. La bellezza conta molto, almeno per i pavoni, e la coda serve proprio a impressionare le femmine.
Anche gli animali più strani e spettacolari sono il risultato di lunghi processi evolutivi. E noi non facciamo eccezione. Siamo discendenti di antichi cacciatori e raccoglitori, che oggi conosciamo sempre meglio grazie a importanti ritrovamenti. Tutto è cominciato in Africa: lì ci siamo “alzati in piedi” camminando sulle gambe, abbiamo imparato a costruire strumenti, a cacciare e siamo diventati più intelligenti, per diventare infine Homo sapiens, l’unica specie umana sopravvissuta, quella che ha cambiato il volto del Pianeta.
L’evoluzione segue una regola fondamentale: non sopravvive il più forte, ma chi riesce ad adattarsi meglio e a gestire il cambiamento. È da qui che nasce l’incredibile varietà di forme viventi che vediamo oggi, a volte complesse, buffe, sorprendenti, sempre affascinanti.

La presentazione è illustrata dai disegni di Margherita Borin, con la quale Francesco Tomasinelli ha realizzato i volumi Uomo ed Evoluzione per Nuinui, con alcuni contributi video.