Roberto Lipari in "Scusate se insisto"
Un cabarettista garbato ed intelligente che in poco tempo, grazie a Facebook, si è creato un buon seguito di ammiratori in Italia. Con i suoi filmati umoristici, progettati e realizzati ad hoc, ha acquistato popolarità ed i suoi video sono largamente condivisi nel mondo del web tramite i social network. I Temi sociali, presenti in tutti i video, sono affrontati con graffiante ironia e con una morale che fa riflettere.
Per quanto riguarda teatro e televisione, nel 2008 entra a far parte del Laboratorio di Cabaret “La Carovana Stramba” (dove scopre la sua verve comica). Dal 2009 in poi affina le sue capacità con l’esperienza dei palchi (della sua amata Sicilia) e frequenta tanti laboratori prestigiosi, tra questi il Laboratorio Artistico di Zelig a Milano.
Nel 2016 vince il talent “Eccezionale veramente” e nel 2017 torna, come co-conduttore, della stessa trasmissione. Le sue interviste nel backstage ed i suoi monologhi a fine puntata sono la novità della seconda edizione del Talent show (in onda su La7). Sempre 2017 entra nel cast dello show televisivo “Colorado Cafè”su Italia Uno.
Per quanto riguarda il Cinema, nel 2019, esce il suo primo film, come autore e protagonista, "Tuttapposto". E’ la storia di Roberto, studente universitario in un ateneo in cui i docenti vendono esami, assumono solo amici e parenti e sono dediti alla raccomandazione. Il padre di Roberto è anche il magnifico Rettore, interpretato da Luca Zingaretti. Roberto, andando contro la sua famiglia, realizza un'App per smartphone denominata "Tuttapposto" che valuta l'operato dei professori. Tutto ciò porterà a una serie di colpi di scena e a un'inversione di ruoli: gli studenti acquisiscono un potere inaspettato e i professori sono costretti a comportarsi onestamente pur di ottenere un buon voto. TuttAPPosto è una commedia. Con una narrativa ironica e leggera, offre spunti di riflessione interessanti ed è adatto ad un pubblico giovane.
Nel suo spettacolo, “Scusate se insisto”, ritrae personaggi e ambienti reali ed attuali, descritti in toni che vanno dalla pacata ironia alla denuncia sociale sui temi più caldi quali la famiglia, il futuro dei giovani, la politica, il lavoro. Monologhi, battute a raffica, pensieri e riflessioni mescolati a momenti teatrali in cui l'artista cita due dei suoi grandi idoli come Pino Caruso e Giorgio Gaber.