Paolo Eskere e Alice Mastrovito
Paolo Eskere in: "Amicomy"
“Amicomy” è uno spettacolo che racconta cosa succede quando un uomo normale – con più dubbi che certezze – decide, spinto dalla curiosità (e da qualche trauma irrisolto), di salire su un palco a far ridere la gente. Tra esperienze personali mai del tutto superate, un ritiro di yoga che prometteva pace interiore ma ha solo aumentato la pressione, e dialoghi assurdi con un barbiere arabo, “Amicomy” è un viaggio sincero, maschile e senza giri di parole nel groviglio tragicomico della vita adulta. Lo spettacolo alterna monologhi, aneddoti reali e sondaggi al pubblico tanto imbarazzanti quanto necessari: perché alla fine la verità esce solo quando si parla di soldi, sesso o scelte vergognose fatte in nome del bisogno.
Crudo, onesto, autoironico. “Amicomy” non cerca di piacere a tutti, e proprio per questo… funziona. O almeno spero.
Alice Mastrovito in: "Diversamente spensierata"Lo spettacolo inizia in una sala d'attesa.
La protagonista, una donna di 36 anni, attraverso l'incontro con alcuni personaggi grotteschi che la scambiano per la propria psicologa, rievoca ricordi, ma soprattutto pensieri, parole, opere e… scleri.
Grazie a loro e alla sua autoironia, intraprende un viaggio alla scoperta di sé.