Flavio Oreglio e Alberto Patrucco in 'Non facciamo mai la stessa cosa'
Oreglio e Patrucco, insieme, per la prima volta, in teatro con un’originale performance che – attraverso monologhi, canzoni, nuove idee e percorsi inesplorati – riscopre lo spirito originario del vero Cabaret.
“È da quando ci siamo conosciuti che pensiamo di fare qualcosa insieme – dice Oreglio – e finalmente abbiamo trovato lo spirito giusto per provarci”.
Per la cronaca, i due si sono conosciuti nel 1987…
“Ci siamo presi il tempo per riflettere – aggiunge Patrucco – non amiamo agire d’impulso”.
Sì, ma ventotto anni sono ventotto anni…
“Lo sappiamo – riprende Flavio – infatti, ho detto ad Alberto: sei sicuro che non sia un azzardo eccessivo? Fosse per me, aspetterei ancora una settimana”.
Quasi sei lustri!…
“Del resto – taglia corto Alberto – il tempo vola”.
Oreglio e Patrucco insieme sul palco con la voglia di divertire e divertirsi; con le idee chiare e un “manifesto” d’intenti essenziale e preciso: Quello che sta succedendo al mondo della cosiddetta “comicità” non ci interessa. A noi piace misurarci sui contenuti, amiamo “far ridere e pensare” anziché “pensare di far ridere”. La partecipazione che ci piace è “emotiva”, non fisica. In un clima confortevole, non confortante, vogliamo generare una situazione in grado di produrre una dimensione d’ascolto ideale per poter raccontare, dialogare, suonare, leggere e cantare. Ricerchiamo il piacere di ritrovare l’equilibrio sobrio di una normalità ormai dimenticata, distante dalle urla e dalle esagerazioni del sistema mediatico imperante. Perché oggi, la vera trasgressione è … la normalità.