Fabio Di Dario e I Masa
FABIO DI DARIO
"Un pomodoro ricoperto di crema catalana, guarnito con quattro acciughe, una spruzzata di parmigiano servito in un letto di mazzancolle caramellate" è l'espressione migliore per definire il cervello di Fabio Di Dario: potenzialmente raffinato ma a tutti gli effetti preoccupante! Ed ecco infatti che possiamo trovarci di fronte alla situazione in cui il nostro "potenzialmente raffinato" cerca di eludere il test del palloncino allo stesso modo in cui cerca di farsi scontare 1 Kg di zucchine al mercato. Oppure il nostro "a tutti gli effetti preoccupante" potrebbe trovarsi in una concessionaria di automobili e, mosso da grande pietà, tirare un calcio alla portiera di una vettura credendo davvero di renderla più aerodinamica... O trovarsi di fronte ad una nuvola di tamarri e sperare con il cuore che siano dei balordi e di essere da loro malmenato e derubato piuttosto che pensare che possano realmente essere i suoi ex-compagni di classe. E addirittura accettare di uscire con la donna più brutta del pianeta, perché in fondo tutto ciò che regolamenta il naturale fluire della vita è il famoso "potere della patata"... In sostanza quella parte infantile che c'è in noi, quella della purezza, dell'ingenuità, della cocciutaggine e della curiosità è la grande corazza di questo pazzoide nel quale in fondo..(ma davvero molto in fondo) in qualcosa possiamo riconoscerci tutti...
I MASA
L’uno è "Masa", l’altro è “I”: insieme Alessandro Basini e Andrea Dalla Giovanna.
In un paio di stagioni hanno conquistato tutti con le loro canzoni “natal-estive”, al contrario, accelerate, improvvisate e rallentate, i loro tormentoni, le canzoni matematiche e le poesie in musica.
Dal vivo utilizzano più di 20 strumenti musicali differenti,dall’ukulele al flauto nasale.
Impossibile conoscere con anticipo la scaletta della serata.
L’unica certezza è il coinvolgimento del pubblico.