Flavio Oreglio in Il Cabaret Perduto
IL CABARET PERDUTO
di e con FLAVIO OREGLIO
Il cabaret è scomparso. Uno strano coacervo di varietà, avanspettacolo, animazione da villaggio e burlesque l’ha sostituito, usurpandone il nome. Con lo spettacolo Il cabaret perduto, Oreglio fa il punto sulle indagini effettuate per ritrovarlo, attraverso le testimonianze dei più importanti rappresentanti del genere.
Basata sui documenti dell’Archivio Storico del Cabaret Italiano quella che emerge è la storia di una torta (il cabaret) e dei suoi ingredienti. Perché il cabaret è storia letteraria, che va dai poeti creatori del circolo “Les Hydropathes” di Emile Goudeau a Bertolt Brecht, dalle parole in libertà dei Futuristi alle frasi fulminanti di Marcello Marchesi, Achille Campanile ed Ennio Flaiano… è storia della canzone d’autore, che parte dalla chanson canaille di Aristide Bruant e arriva a Gaber, Jannacci, Valdi e i Gufi passando dai maestri Georges Brassens, Boris Vian, Jacques Brel, senza dimenticare i Cantacronache e il Nuovo Canzoniere Italiano… è storia di teatranti, da Petrolini, Cecchelin e De Angelis al Teatro dei Gobbi, Paolo Poli e al trio Fo-Durano-Parenti.
Prendendo spunto da tutto questo, Oreglio, con il suo stile “catartico” fatto di canzoni, monologhi e letture, propone digressioni, osservazioni e chiacchiere che proiettano gli spettatori in una dimensione divertente, ma soprattutto ricca di autentiche sorprese.