Il progetto artistico è iniziato a Londra nel 2016, come uno sfogo nato dalla necessità di raggruppare e dare
una forma riconoscibile ai propri lavori creativi. Quest’analisi ha reso possibile trovare un filo conduttore
tra le diverse opere, generando anche una profonda riflessione su se stessa. “In fondo siamo tutti fatti di
ossa e le nostre esperienze ci trasformano con esse. L’ambra invece trasporta lo spirito del messaggio,
proprio come una capsula del tempo.” L’importanza che la matericità riveste nella sua pratica artistica l’ha
portata con I AMbra a sperimentare l’utilizzo della resina epossidica combinata al legno, materiali che
reputa in perfetta sintonia, sia per matericità che per cromatismo, abitualmente il legno viene lasciato al
naturale ed è spesso riciclato. Col tempo ha iniziato ad inglobare nelle opere insetti ed altri elementi
naturali, aggiungendo altra vita anche grazie all’utilizzo del verde stabilizzato. La duttilità della resina le ha
permesso anche una sperimentazione in ambito di oggetti d’ illuminazione, arredamento e di design. Le
opere del progetto I AMbra sono in continua evoluzione e fanno parte di un ciclo più ampio ancora in via di
sviluppo.