Lo chansonnier Giangilberto Monti sarà in concerto venerdì 10 novembre alle ore 21.30, sullo storico palco dello Zelig. Giangilberto Monti ci ritorna da interprete e cantautore dopo aver frequentato a lungo il mondo del cabaret, dopo aver raccontato la comicità musicale in dischi, libri e spettacoli - come la pièce Comicanti con i colleghi Stefano Nosei e Flavio Oreglio, o i tanti duetti registrati nel disco omonimo (Carosello Records, 2009) con i migliori artisti di quel mondo, da Nanni Svampa e Roberto Brivio, a Giobbe Covatta, Raul Cremona o Elio & Le Storie Tese. In programma una selezione di sue canzoni, insieme a brani che omaggiano il teatro-cabaret in salsa milanese - da Fo a Jannacci e Svampa - ripercorrendo gli esordi di fine anni ’70 fino alle variegate frequentazioni artistiche di oggi, tra discografia, editoria e radiofonia. Sul palco, il pianista Fabrizio Bernasconi, il contrabbassista Marco Mistrangelo e il batterista Alessio Pacifico, un trio che ha seguito Giangilberto nei suoi ultimi lavori discografici. Il disco è collegato al libro Gli anni d'oro della canzone francese 1940-1970, scritto con Vito Vita, uscito lo scorso novembre per l'editore Gremese, in Italia e Francia. 
"Torno allo Zelig perchè è qui che mi ero presentato come cantautore nel dicembre del 1986 e dove ho conosciuto un mondo artistico che mi ha dato molto. Inoltre rimango legato alla mia città. Milano col cuore in mano, tra boschi verticali e costosissimi monolocali. Milano delle latterie e dei navigli coperti dall’asfalto. Milano delle periferie che sembrano paesi, dei dormitori che sembrano città, del pane quotidiano e della speranza, Milano amata, odiata, cantata, sbeffeggiata e per tutto questo mai dimenticata"